The Nun: quando il male è fatto assai male.

 The conjuring (2013) ha rappresentato una speranza per tutti gli amanti del cinema horror. Diretto da James Wan, cineasta che già con il suo Saw (2004) ci aveva dimostrato di saper gestire bene la tensione a schermo, senza eccedere nell'utilizzo degli ormai scontatissimi jump-scares. Personalmente non amo il montaggio e alcune scelte di regia dello stesso Wan, le trovo troppo "videoclippare", anche se mai eccessive e sempre ben inserite nella messa in scena. Il guaio è che tutto quello che viene dopo. Per esempio, con la saga di Jigsaw si è passati da un thriller ben scritto ad una serie di film che avevano come unico pretesto mostrare torture sempre più assurde, scandendo di fatto nel più becero torture porn, con la saga di The Conjuring abbiamo due film della line-up principale decenti e due spin-off davvero pessimi. The Nun (2018), per la regia di Corin Hardy, è il fondo del barile, se non la fossa delle Marianne di questa serie di film. 

Di solito cerco di trovare qualche lato positivo all'interno di ogni pellicola, ma qui si salva veramente poco, se non il gaudio provato dal sottoscritto una volta raggiunti i titoli di coda. Per rendere l'idea, durante la visione ho deciso di mandare un audio ogni volta che trovavo un clichè di qualsiasi natura; come risultato questo poveretto del mio amico si è ritrovato subissato da miei vocali, in quanto ogni minuto il film ti rifila qualche soluzione ora narrativa ora di messa in scena trita e stratrita. Nebbiolina bassa nel cimitero, croci rovesciate, apparizioni di ombre che corrono sui muri e di figure nello specchio, il demone che passeggia nel corridoio sparendo all'improvviso...la lista potrebbe andare avanti per due paragrafi almeno. Mi limito a dire che questo The Nun è un vero e proprio compendio su come non fare un buon horror. Anche il comparto tecnico è piuttosto sciapo; la regia è pigra ed inconsistente ed una fotografia tendente al celeste, che oltre a mostrare una colour correction fatta con le terga non è per nulla inquietante. Anche il design del demone è orribile, potrei descriverlo dicendo che sembra Marilyn
Manson in costplay da suora cattolica.

Di norma parto dalla trama, per cercare di dare una vaga contestualizzazione al resto della mia disamina, ma in questo caso come già si è intuito siamo di fronte all'ennesima storia di location X infestata da demone Y, con una messa in scena è sceneggiatura realizzate pigramente, senza alcuno spunto originale.

Per concludere, questo "The Nun" è un film che va preso in considerazione solo per prendere appunti su come NON scrivere un film horror...oppure se siete troppo ubriachi e straffatti con gli amici per seguire una pellicola fatta come si deve.


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(non è ancora disponibile in bluray o dvd, rimedierò appena posso)

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