In questa sede abbiamo parlato già in diversi casi di quanto l'ignoranza possa esercitare un enorme fascino sul sottoscritto, l'esempio più lampante trattato su questo blog è sicuramente Pacific Rim.
Ma la pellicola di oggi se è possibile supera di gran lunga in cafoneria i robottoni di Guillermo del Toro. Per la regia di Jason Lei Howden, oggi affronterò la disamina di Guns Akimbo.
Il nostro Daniel "Harry Potter" Radcliffe interpreta Miles, programmatore scazzato di giorno e leone da tastiera di notte. Una sera, finisce per caso su Skism, un sito illegale in cui mandano in streaming dei filmati di persone che si ammazzano a vicenda in una competizione ai limiti del grottesco. A Miles sembra un vero paradiso poter insultare il pubblico di tale gioco, composto chiaramente da squilibrati mentali, ma ben presto non si rivelerà un ottima idea. La redazione del sito traccerà il suo segnale, lo raggiungerà a casa e gli imbullonerà un bel paio di pistole alle mani; se vuole liberarsene deve fare fuori la campionessa del gioco, una ragazza pscicotica e cocainomane chiamata Nyx (Samara Weaving).
La trama è quindi di nuovo a prova di idiota, ma è estremamente ben scritta, senza buchi e senza fronzoli, arricchita da un sacco di gag decisamente grottesche e spinte, ma sempre esilaranti. I personaggi di quest'opera sono un altro punto di forza, tutti estremamente sopra le righe; sembrano scritti per un fumetto o da sceneggiatori sotto una massiccia dose di mescalina.
Ora parliamo un po' del lato tecnico di questo prodotto. La regia è tamarissima, ma mai confusionaria, e la stessa cosa dicasi per il montaggio, che rende ogni gag comica ed ogni scena d'azione perfettamente intellegibile dallo spettatore. Se aggiungiamo una recitazione di ottimo livello e una fotografia dai colori accesi e vivaci, otteniamo un piccolo gioiellino.
Posso quindi affermare che questo Guns Akimbo è una pellicola pop, che non si prende mai troppo sul serio, con una realizzazione, in grado di regalare 95 minuti di pure spasso, in cui non manca umorismo di pessimo gusto e tantissimo gore (come si è intuito dal mio breve riassunto della trama)
. Consigliato a tutti coloro che vogliono passare una serata di pura ignoranza.
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Di questo film purtroppo non sono riuscito a trovare altro che l'edizione statunitense, ma se siete interessati potete comunque acquistarla (supportandomi, in quanto ho un' affiliazione Amazon)
https://amzn.to/2B7Beua
Vi lascio in aggiunta i link per i miei social che vi esorto a seguire, così farò il possibile per tenervi aggiornati
Pagina FB : Bazaar Di Uriel
Instagram: urielbazaaar
Twitter: @TiogeneittP
Ma la pellicola di oggi se è possibile supera di gran lunga in cafoneria i robottoni di Guillermo del Toro. Per la regia di Jason Lei Howden, oggi affronterò la disamina di Guns Akimbo.
Il nostro Daniel "Harry Potter" Radcliffe interpreta Miles, programmatore scazzato di giorno e leone da tastiera di notte. Una sera, finisce per caso su Skism, un sito illegale in cui mandano in streaming dei filmati di persone che si ammazzano a vicenda in una competizione ai limiti del grottesco. A Miles sembra un vero paradiso poter insultare il pubblico di tale gioco, composto chiaramente da squilibrati mentali, ma ben presto non si rivelerà un ottima idea. La redazione del sito traccerà il suo segnale, lo raggiungerà a casa e gli imbullonerà un bel paio di pistole alle mani; se vuole liberarsene deve fare fuori la campionessa del gioco, una ragazza pscicotica e cocainomane chiamata Nyx (Samara Weaving).La trama è quindi di nuovo a prova di idiota, ma è estremamente ben scritta, senza buchi e senza fronzoli, arricchita da un sacco di gag decisamente grottesche e spinte, ma sempre esilaranti. I personaggi di quest'opera sono un altro punto di forza, tutti estremamente sopra le righe; sembrano scritti per un fumetto o da sceneggiatori sotto una massiccia dose di mescalina.
Ora parliamo un po' del lato tecnico di questo prodotto. La regia è tamarissima, ma mai confusionaria, e la stessa cosa dicasi per il montaggio, che rende ogni gag comica ed ogni scena d'azione perfettamente intellegibile dallo spettatore. Se aggiungiamo una recitazione di ottimo livello e una fotografia dai colori accesi e vivaci, otteniamo un piccolo gioiellino.
Posso quindi affermare che questo Guns Akimbo è una pellicola pop, che non si prende mai troppo sul serio, con una realizzazione, in grado di regalare 95 minuti di pure spasso, in cui non manca umorismo di pessimo gusto e tantissimo gore (come si è intuito dal mio breve riassunto della trama)
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Inoltre collaboro con "La Nottola", sito di divulgazione filosofica e con "Cicles Magazine", una rivista online che tratta di vari argomenti, tra cui ovviamente il cinema. Vi lascio qui di seguito i link ai corrispettivi siti e social; così potrete dare un occhio a il mio lavoro per loro e, mi auguro, pure al loro lavoro, che merita davvero.
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