The Old Man and The Gun: essere delinquenti con stile a ottant'anni

La cosa che più amo del cinema è come sia in grado di raccontarti storie incredibili, sospendendo la credibilità e facendoti sognare. Infatti un film è in grado di raccontarti storie delle volte magari anche semplici o banali, ma tramite l'occhio di una cinepresa acquistano per magia un fascino unico. Però cosa succede se la storia a già dell'incredibile di suo ancora prima che tocchi la celluloide?  The Old Man and The Gun, per la regia di David Lowery, ne è la risposta.

Questa pellicola narra le vicissitudini di Forrest Tucker (Robert Redford) un criminale con alle spalle 16 evasioni un numero piuttosto elevato di rapine. Tuttavia non stiamo parlando di un criminale qualunque. Infatti il nostro protagonista è un elegante galantuomo di oltre 70 anni, che non ha mai fatto uso della violenza per perpetuare i suoi colpi. Infatti solo mostrando la pistola e usando il suo fascino, con modi molto garbati, riesce a farsi dare i soldi e a scappare inosservato col bottino. Forrest ha anche dei complici, anche loro di età piuttosto avanzata (uno di questi è interpretato brillantemente da Tom Waits) e ha pure la polizia costantemente alle costole. Eppure, nonostante l'età e  la compagnia di un'anziana signora di bell'aspetto seppur avanti con gli anni, il nostro arzillo vecchietto non riesce a smettere di rapinare le banche. Per lui non si tratta solo di un modo per guadagnarsi il pane, per lui è una vera e propria necessità, come nutrirsi e respirare. 

Passiamo ora agli aspetti tecnici del film. La messa in scena e la regia di questo film sono semplici ma estremamente eleganti, come il protagonista. Infatti siamo di fronte a una fotografia curata ma mai ricercata, a una regia che campa di piani sequenza e inquadrature fisse, pur essendo sempre molto attenta a tagliare fuori dall'inquadratura il revolver che il nostro anti-eroe usa per intimidire la polizia, quasi come questo sia solo lì per fare scena; non stupirebbe nessuno se fosse perennemente scarico. Il ritmo di questo film è lento e pieno di tempi morti, non è un film adrenalinico, ma questo rende l'atmosfera di questa opera ancora più suggestiva e surreale. Oltre tutto ogni interpretazione è magistrale e le scelte di casting calzano a pennello, risaltando ancora di più la performance di Redford, in forma smagliante nonostante i suoi 80 e passa anni.

Per concludere posso dire che The Old Man and The Gun non sia un film per tutti. Siamo di fronte ad un film molto lento, con molte riflessioni che solo una persona di mezza età potrebbe capire, oltre che mostrarti un signore ormai non più nel fiore dei suoi anni, che non riesce a chiudere con le sue cattive abitudini. Ma rimane comunque un' opera di grandissimo valore e pregio, che consiglio comunque a chiunque ami il cinema per quello che sa fare meglio, ovvero raccontarti una storia.


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