L'home invasion è un filone a mio parere molto interessante. Infatti con pochi spiccioli ed un soggetto banale, una pellicola di questo sottogenere può regalare un' ora o due di intrattenimento e tensione. Il genere in realtà affonda le sue radici negli anni '70,ma film come The Purge e Funny Games sicuramente hanno portato questa nicchia alla ribalta, oltre ad essere forse i due esempi più illustri di home invasion. Il film di oggi, come avrete ormai intuito, appartiene proprio a questa sottocultura cinematografica, si tratta di You're Next, per la regia di Adam Wingard.
Sulla trama,in realtà non c'è moltissimo da dire. Al centro delle vicende infatti c'è la tipica famiglia borghese americana, noiosa, boriosa ed estremamente ipocrita. Infatti è chiaro fin dai primi minuti di pellicola,che fratelli e sorelle (e rispettive compagne e compagni) non si sopportino, provino invidia e disgusto l'uno per gli altri,ma che siederanno comunque a tavola tutti insieme. Ed è proprio in questo clima, dopo essersi radunati nella nuova residenza, che la poco amorevole ed opulenta famiglia verrà presa di mira da tre assassini in nero; uno con una maschera da volpe, uno con una maschera da agnello ed uno col la maschera da tigre. Da questo momento in poi, la tensione e la follia salirà alle stelle, il tutto condito con sangue e violenza q.b.
La regia del film è decisamente amatoriale,ma per buona parte delle pellicola non è un grosso problema, a parte qualche inquadratura delle volte un po' troppo mossa. E non a caso dico il più delle volte; perché il primo assalto dei sicari sarà veramente troppo confuso e caotico, peccato visto la qualità più che buona tenuta dalla regia per il resto della visione. Per il resto sul lato tecnico non ci si può lamentare, anzi fotografia e montaggio sono validi e solidi, mentre la sceneggiatura seppure semplice risulta solida è ben costruita. Forse avere una maggiore caratterizzazione dei protagonisti sarebbe stato interessante, ma nonostante tutto non sono semplici macchiette. Seppur non si riesca ad simpatizzare per tutti loro, per lo meno hanno spesso delle reazioni coerenti, non sempre razionali (e meno male visto il contesto), ma soprattutto varie,infatti nessuno reagirà allo stesso modo.
Si può dire quindi che You're Next sia un film a bassissimo budget che però, strafalcioni registici a parte, merita il 75% datogli da Rotten Tomato e pure di avere incassato più di quanto sia costato.
Consigliato per una buona serata all'insegna del brivido.
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Se l'articolo è stato di vostro gradimento,lasciate un commento e condividetelo sui social con i vostri amici o famigliari.
Vi ricordo che se siete interessati a supportare il sottoscritto potete acquistare questo film in copia fisica dal link Amazon che segue,in quanto ho un'affiliazione
https://amzn.to/2YR5dwD
Vi lascio in aggiunta i link per i miei social che vi esorto a seguire, così farò il possibile per tenervi aggiornati
Pagina FB : Bazaar Di Uriel
Instagram: urielbazaaar
Twitter: @TiogeneittP
Sulla trama,in realtà non c'è moltissimo da dire. Al centro delle vicende infatti c'è la tipica famiglia borghese americana, noiosa, boriosa ed estremamente ipocrita. Infatti è chiaro fin dai primi minuti di pellicola,che fratelli e sorelle (e rispettive compagne e compagni) non si sopportino, provino invidia e disgusto l'uno per gli altri,ma che siederanno comunque a tavola tutti insieme. Ed è proprio in questo clima, dopo essersi radunati nella nuova residenza, che la poco amorevole ed opulenta famiglia verrà presa di mira da tre assassini in nero; uno con una maschera da volpe, uno con una maschera da agnello ed uno col la maschera da tigre. Da questo momento in poi, la tensione e la follia salirà alle stelle, il tutto condito con sangue e violenza q.b.La regia del film è decisamente amatoriale,ma per buona parte delle pellicola non è un grosso problema, a parte qualche inquadratura delle volte un po' troppo mossa. E non a caso dico il più delle volte; perché il primo assalto dei sicari sarà veramente troppo confuso e caotico, peccato visto la qualità più che buona tenuta dalla regia per il resto della visione. Per il resto sul lato tecnico non ci si può lamentare, anzi fotografia e montaggio sono validi e solidi, mentre la sceneggiatura seppure semplice risulta solida è ben costruita. Forse avere una maggiore caratterizzazione dei protagonisti sarebbe stato interessante, ma nonostante tutto non sono semplici macchiette. Seppur non si riesca ad simpatizzare per tutti loro, per lo meno hanno spesso delle reazioni coerenti, non sempre razionali (e meno male visto il contesto), ma soprattutto varie,infatti nessuno reagirà allo stesso modo.
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Inoltre collaboro con "La Nottola", sito di divulgazione filosofica e con "Cicles Magazine", una rivista online che tratta di vari argomenti, tra cui ovviamente il cinema. Vi lascio qui di seguito i link ai corrispettivi siti e social; così potrete dare un occhio a il mio lavoro per loro e, mi auguro, pure al loro lavoro, che merita davvero.
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